Padre Pio è testimonianza di quelle anime che vivono a contatto con Dio e, di Dio godono la santità e attestano l’amore. Per capire l’esperienza spirituale di padre Pio occorre abbandonare gli impulsi del sentimento per captare invece tutta la soprannaturale qualità fatta di obbedienza crocifissa, di preghiera adorante, di immolazione misteriosa, di umiltà misericordiosa, di intimità sponsale con Cristo.
“Egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli” (Atti 9,15). “strumento eletto”; il fascino di Padre Pio è originato dal suo generoso configurarsi il radicarsi in Cristo, continuamente nutrito della preghiera. La preghiera rompe il cuore di Cristo e ne libera l’amore. Le ore della preghiera del frate, questo suo “stare” a colloquio con Dio!. La forza soprannaturale di padre Pio quella energia fatta parole e perdono, scaturiva la preghiera liturgica, dalla celebrazione della Santa Messa e da quel luogo e rinnovato silenzio adorativo.
Tre erano le occupazioni di Padre Pio: celebrare, confessare e pregare. “Il Signore mi ha mandato a te… perché tu riacquisti la vita” (Atti 9,17). Il miracolo di vedere la luce di Dio! Dono riservato a Paolo, l’Apostolo scelto della misericordia di Dio. Dono ridispensato da Dio per l’opera sacerdotale di Padre Pio: strumento di misericordia. Quanta luce è ritornata dentro la vita di tante persone per l’azione santa e il gesto pieno di perdono di padre Pio.
I santi sono autentici se strumento di misericordia, se fanno passare Dio e non loro stessi. Padre Pio ha donato e dona tuttora!. L’amore risanante del sacramento della confessione: un altro aspetto del testamento di vita lasciato vissuto da Padre Pio.
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“Chi mangia la mia carne beve il mio sangue dimora in me ed io e lui” (Gv 6,56). Quanto Gesù enuncia, il padre Pio è diventato realtà di comunione e di sacrificio. Dal 10 agosto 1910 giorno della sua ordinazione e della sua prima Messa, al 22 settembre 1968, giorno della sua ultima celebrazione eucaristica, il cuore della sua vita spirituale è stato un sacrificio eucaristico e l’intimità con Gesù, cibo e nutrimento.
La configurazione a Cristo lo portava realizzare l’invito paolino: “avere gli stessi sentimenti di Cristo” e “portare a compimento quanto manca al soffrire di Cristo“ La dimensione pasquale della vita di Padre Pio si può riassumere in tre parole: Getsemani, Calvario e Altare. La sapienza e il fascino di Padre Pio è tutto qui: Amava Cristo!
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