Il temperamento di Padre Pio – ci conferma chi gli è vissuto vicino – era tutto teso a «stringere al cuore».
Dopo un rabbuffo, lo si vedeva di nuovo sorridente, come se nulla fosse stato. Un suo figlio spirituale disse “Ma, Padre, un istante fa sembrava finito il mondo, ora invece tutto è cielo!”. E lui: “Figlio mio, mi son turbato solo alla superficie; ma dentro, nel cuore, c’è sempre tanta calma e serenità”. Il 30 novembre 1953, un seminarista di Varazze (Savona) gli chiese scusa per averlo fatto “inquietare“.
Ma no, figlio mio – gli disse Padre Pio – le parole devono essere esternamente qualche volta così, altrimenti ci ammazzano; internamente però mai va via la serenità, e sapessi quanto amo tutti“.
È il biblico irascimini et nolite peccare – nell’ira, non peccate – la cui non facile applicazione Padre Pio spiega a chi ha modi aspri, quasi avesse mangiato uva acerba, con la esortazione a diventare amorevole, pensando a Gesù mite ed umile: «Io non mi sono mai pentito della dolcezza usata, ma mi sono sentito un rimorso di coscienza e mi son dovuto confessare, quando ho usato un po’ di durezza. Però: quando dico mitezza, non dico quella che lascia tutto andare. Quella no! Ma intendo quella che rende dolce la disciplina, la quale non va mai trascurata”.
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Siamo giunti oggi 30/11/2020, ed ieri non sono andato alla Santa Messa, nella mia Parrocchia, siccome è cominciata la scissione del Cardinale Bergoglio, cambiando il Messale. Questo non lo può fare Nemmeno il Papa, nel cambiare addirittura il Padre Nostro…, è l’UNICA PREGHIERA che ci ha insegnato Gesù. Aggiungere è possibile stravolgere o cambiare non è possibile. Anch’io aggiungo dopo le tre invocazioni cioè Padre Nostro che sei Nei Cieli:
1° Sia Santificato il Tuo Nome;
2° Venga il Tuo Regno;
3° Sia Fatta la Tua Volontà;
come in Cielo – ecco io aggiungo “OVVIO” -… Cosi in Terra – ecco io aggiungo “Lo spero Tanto a partire da me” – …. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi, i nostri Debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e, – ecco qui lascio come ha detto Gesù – non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male. Amen.
Invece il Cardinale Bergoglio ha modificato: NON CI “INDURRE…” – NON CI “ABBANDONARE…” -. E non lo può fare è BLASFEMO, voi direte è una parola sola, si certo, anche nell’APOCALISSE c’è l’ammonimento di non cambiare una sola parola, che sarete puniti. Poi la Regina della Pace l’aveva predetto, che ci sarà un tempo di mancanza dell’EUCARESTIA, e molti perderanno la FEDE, io invece ho preferito OBBEDIRE, ed ascoltare la Santa Messa da una registrazione del canale Tele Radio Padre Pio TV (Non ricevendo più il Segnale n°145 del digitale terrestre qui a Cinisello Balsamo MI) anche se ascolto che il messale è cambiato in alcune parole, fingo di non sentire, siccome c’è in ascolto gli amici del Cardinale Bergoglio, e a casa mia recito: Non ci indurre in Tentazione. Speriamo che passino pochi anni prima di ricevere la Comunione, cioè il Corpo ed il Sangue di Gesù, Cardinale Bergoglio, mi hanno tolto il Mio OSSIGENO…, NON RESPIRO più Bene…. Termino con un ciao a presto
Caro Giuseppe, il testo del Padre Nostro non é stato modificato dal Papa. Qui trovi un esauriente escursus:
https://www.toscanaoggi.it/Rubriche/Lettere-al-Direttore/La-riformulazione-del-Padre-Nostro-e-iniziata-vent-anni-fa
Sul Primato del Papa non si discute, sarebbe come dire che Gesù ci ha ingannati! Ma c’é chi lo sa spiegare meglio di me:
https://www.amicidomenicani.it/spesso-mi-trovo-a-dover-controbattere-con-persone-che-dichiarano-prossima-la-venuta-di-cristo-e-dicono-che-il-papa/
Rinunciare alla Comunione e addirittura non rispettare il precetto della domenica non mi sembra una saggia decisione, o meglio ancora ti pone in una condizione di peccato mortale.
Ancora una volta ti invito a leggere le Padre Angelo Bellon:
https://www.amicidomenicani.it/se-sia-piu-conveniente-fare-la-comunione-spirituale-piuttosto-che-prendere-la-sacra-particola-sulla-mano-e-altre-domande-affini/
Chiedo a quanti leggono questa risposta di pregare Dio per te.