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Padre Pio: “Tu non credi in Dio ma Dio crede in te!”

Il racconto di Padre Eusebio Notte

Sono le parole che Padre Pio rivolse a Carlo, quando un giorno accompagnato dalla moglie salì in convento. Si tratta di un episodio che Padre Eusebio Notte racconta nel suo libro “Padre Pio e Padre Eusebio, briciole di storia”.

Padre Eusebio racconta che “Clara era una cattolica fervente, figlia di un onorevole altoatesino, che a settanta anni si fece sacerdote”. Eppure aveva un marito milanese ateo. Era un industriale di rango e persino con dei brevetti nel suo campo, ma nella sua famiglia di origine mancava Dio, proprio non c’era posto per lui. “Ma era spiccatamente onesto, affettuoso e buono”.
Carlo aveva dedicato la sua vita al lavoro e si era costruito una fortuna. Pur non avendo fede, non ostacolava la moglie che ogni mese si recava a San Giovanni Rotondo.

La signora Clara Terzaghi, lo invitava ad accompagnarla da Padre Pio, ma Carlo si schermiva dicendo che non l’accompagnava per non perdere tempo. Aveva altro da fare. Ma un giorno si decise ad accompagnarla, e l’accompagnò fino davanti alla chiesina di Padre Pio, ma restò in macchina, non volle scendere. Aspettò pazientemente che la moglie facesse le sue cose, e poi andarono in albergo.
A pranzo la moglie fece cadere il discorso su Padre Pio: un uomo eccezionale che aveva le piaghe alle mani, ai piedi e al costato, e passava tutta la giornata a servizio della gente. Il marito ascoltava per educazione, ma non era per niente interessato.

A un certo punto, la moglie gli disse: «Oggi pomeriggio, perché non andiamo a vedere il Padre quando passa tra la gente?». E lui sempre col solito ritornello che era ateo, e quindi non era interessato a queste cose. Alla fine la moglie gli disse: «Senti, vieni almeno per curiosità e intanto mi accompagni lassù». Si decise. Si piazzarono dove doveva passare il Padre, in modo da poterlo vedere bene, e quando Padre Pio gli fu vicino, egli disse: «Padre, sono venuto perché mia moglie mi ci ha portato, ma io non credo in Dio!».

Padre Eusebio racconta che teneva a braccetto Padre Pio, ce fu testimone di quanto gli rispose: “Padre Pio gira leggermente la testa verso di lui e dice: «Tu non credi in Dio ma Dio crede in te!». Il giorno dopo, di iniziativa sua, volle vedere Padre Pio. E quando gli fu vicino, azzardò questa frase: «Padre, se Dio crede in me e io non credo in lui, ho procurato una delusione a Dio?!». Risposta di Padre Pio: «Altro che delusione…». E il volto del Padre, questa volta gli apparve luminoso, diverso da quello che aveva visto il giorno precedente.

Carlo non tornò a Milano e volle fermarsi a San Giovanni. Con grande meraviglia e gioia della moglie. e divenne poi figlio spirituale di Padre Pio

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