Renzo Bui, nel 1950, era in Venezuela, emigrato assieme alla famiglia. Si trovava nella città di El Cambur. Il papà lavorava nella società che stava asfaltando la strada Valencia-Puerto Cabello, contratto gestito da una società italiana. Renzo frequentava il liceo a Puerto Cabello, distante circa 40 di Km. Lo stabilimento dove lavorava il padre come incaricato della manutenzione, era gestito dal bolognese Lambertini ed da un siciliano, di Montelepre, Salvatore Montalto che aveva sposato Noemi, una ragazza fiorentina. L’anno precedente, Noemi, era stata a San Giovanni Rotondo da Padre Pio, con un incarico molto speciale: chiedere notizie del nipote scomparso nella campagna russa. Era un ufficiale dell’esercito Italiano. Ecco cosa raccontò alla famiglia di Renzo:
“Giunta a San Giovanni Rotondo, riuscii ad prenotarmi per la confessione con Padre Pio. Al mio turno fu tanta l’emozione che dimenticai di chiedere notizie su di mio nipote. Me ne ricordai solo dopo essermi confessata. Ebbi un senso di colpa. Non potevo rientrare a Firenze senza portare notizie del figlio a mia sorella. Quindi decisi di ritornare a confessarmi nuovamente. Quando lo feci, al momento d inginocchiarmi udii la voce di Padre Pio che mi disse: figlia, di nuovo qui? So perchè sei venuta, è per tuo nipote. Tornerà a casa ma è molto malato e morirà presto. Io tornai a casa e diedi a mia sorella solo la buona parte della notizia, ossia il ritorno del figlio. Effettivamente mio nipote ritornò, ma molto ammalato, e mori dopo alcuni mesi”.
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Una preghiera per mia sorel e mia giulia Sabrina grazie