PROGRAMMA Novena San Pio da Pietrelcina
14 – 21 settembre 2023
Dal 14 al 21 settembre, nella Chiesa inferiore di San Pio da Pietrelcina, ogni giorno
- ore 17,15 Santo Rosario (sabato e domenica chiesa superiore)
- ore 17,45 Novena presso l’insigne reliquia del corpo del Santo.
Chiesa inferiore di San Pio da Pietrelcina
- Giovedì 14 settembre “Esaltazione della santa Croce” alle ore 18,00: Celebrazione Eucaristica
presiede Fr. Nazario Vasciarelli OFM Cap. Vice postulatore della Causa di beatificazione e canonizzazione del cappuccino servo di Dio, fr. Modestino Fucci da Pietrelcina. - Venerdì 15 settembre “Beata Maria Vergine Addolorata” alle ore 18,00: Celebrazione Eucaristica presiede S. Ecc. Rev.ma Mons. Domenico D’ambrosio Arcivescovo emerito di Lecce.
Chiesa superiore di San Pio da Pietrelcina
- Sabato 16 settembre “Santi Cornelio papa e Cipriano vescovo” ore 11,30: Celebrazione Eucaristica presiede S. Em. Rev.ma Card. Matteo Maria Zuppi Arcivescovo metropolita di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana;
- Sabato 16 settembre ore 18,00: Celebrazione Eucaristica presiede Fr. Luciano Lotti OFM Cap. Segretario generale dei Gruppi di preghiera di Padre Pio
- Domenica 17 settembre “XXIV Domenica del T. O.” “Impressione delle stimmate del serafico padre san Francesco” ore 11,30: Celebrazione Eucaristica presiede S. Ecc. Rev.ma Mons. Nunzio Galantino Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.
- Domenica 17 settembre ore 18,00: Celebrazione Eucaristica presiede Fr. Gianluca Savarere OFM Cap. Ministro provinciale di Campania – Basilicata.
Chiesa antica di Santa Maria delle Grazie
- Domenica 17 settembre: ore 21,00: Concerto “Sigmate: Suoni della Terra e del Cosmo” musica di Cristian Grifa.
Chiesa inferiore di San Pio da Pietrelcina
- Lunedì 18 settembre “San Giuseppe da Copertino” ore 18,00: Celebrazione Eucaristica presiede Fr. Gianpaolo Lacerenza OFM Cap. Ministro provinciale di Puglia – Bari.
- Martedì 19 settembre “San Francesco Maria da Camporosso” ore 18,00: Celebrazione Eucaristica presiede Fr. Giovanni Loria OFM Cap. Ministro provinciale di Calabria.
- Mercoledì 20 settembre. Chiesa di Santa Maria delle Grazie ore 10,00: Commemorazione delle Stimmate di san Pio da Pietrelcina presiede Fr. Francesco Dileo OFM Cap. Ministro provinciale di Sant’Angelo e Padre Pio.
- Mercoledì 20 settembre “Sant’Andrea Kim Taegon e compagni martiri” ore 18,00: Celebrazione Eucaristica presiede Fr. Alessandro Mastromatteo OFMMinistro provinciale di San Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia – Molise.
- Mercoledì 20 settembre Chiesa all’aperto di San Pio da Pietrelcina ore 20,00: Concerto dell’Orchestra della Polizia di Stato.
- Giovedì 21 settembre. Chiesa di Santa Maria delle Grazie ore 11,30: Celebrazione Eucaristica per il personale e i degenti di Casa Sollievo della Sofferenza presiede S. Ecc. Rev.ma Padre Franco Moscone CRS Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Casa Sollievo della Sofferenza”.
- Giovedì 21 settembre “San Matteo Apostolo ed Evangelista” ore 18,00: Celebrazione Eucaristica, presiede Fr. Francesco M. Ulivi OFM Convento – Santuario de La Verna (AR).
Chiesa all’aperto di San Pio da Pietrelcina
Veglia di Preghiera
Venerdì 22 settembre 2023
Ore 18,00: LITURGIA D’ACCOGLIENZA presiede Fr. Aldo Broccato OFM Cap.Rettore del Santuario di San Pio da Pietrelcina – San Giovanni Rotondo;
Ore 19,00: CELEBRAZIONE DEI VESPRI presiede Fr. Francesco Dileo OFM Cap. Ministro provinciale di Sant’Angelo e Padre Pio;
ore 20,00: ADORAZIONE EUCARISTICA VOCAZIONALE presiede Fr. Pasquale Cianci OFM Cap. Responsabile del Servizio di Pastorale Giovanile-Vocazionale della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio;
ore 21,00: PREGHIERA SOTTO LA CROCE presiede S. Ecc. Rev.ma Padre Franco Moscone CRS Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo;
ore 22,30: SANTO ROSARIO presiede Fr. Maurizio Placentino OFM Cap. Consigliere generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini;
ore 23,45: NOVENA A SAN PIO DA PIETRELCINA presiede Fr. Rinaldo Totaro OFM Cap. Guardiano del Convento di San Giovanni Rotondo.
FESTA SAN PIO DA PIETRELCINA
Sabato 23 settembre
ore 00,15: SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA presiede Fr. Roberto Genuin OFM Cap. Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini;
chiesa inferiore di San Pio da Pietrelcina
- ore 7,30: Concelebrazione eucaristica presiede mons. Domenico D’Ambrosio arcivescovo emerito di Lecce;
CHIESA SAN PIO DA PIETRELCINA
- ore 10,00: Santo Rosario a cura del Servizio di Pastorale giovanile-vocazionale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio;
- ore 11,00: solenne Concelebrazione Eucaristica presiede mons. Francesco Neri OFM Cap. arcivescovo di Otranto;
- ore 17,00: solenne Concelebrazione Eucaristica presiede padre Franco Moscone CRS arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo;
- a seguire: Atto di affidamento dei bambini a san Pio e processione con la statua del Santo (percorso: chiesa di San Pio da Pietrelcina, piazzale Santa Maria delle Grazie, viale Cappuccini, piazza Europa, largo 28 luglio, piazza Europa, viale Cappuccini, Casa Sollievo della Sofferenza, chiesa all’aperto di San Pio da Pietrelcina);
chiesa all’aperto di san Pio da Pietrelcina
Dopo la processione, spettacolo di Fontane danzanti – Acqua, fuoco e luci in danza a ritmo di musica.
Tutte le Celebrazioni saranno trasmesse in diretta su Padre Pio Tv:
- in Italia LCN 145 del digitale terrestre, 445 di TivùSat, 852 di Sky;
- da satellite Hot Bird 13° est su frequenza 11662 MHz per l’Europa e i Paesi del bacino del Mediterraneo;
- su piattaforma IP “Sling” per Stati Uniti, Canada e tutti gli Stati dell’Oceania;
- diffusa in streaming sul sito www.padrepio.tv e sui dispositivi mobili iOS e Android scaricando l’apposita App;
- sul canale YouTube “Padre Pio Tv”;
- sulle pagine Facebook “Padre Pio Tv” e “Convento Santuario Padre Pio”.
Gostaria de criar o GRUPO DE ORAÇÃO de Padre Pio em Curitiba no Paraná, Brasil.
Preciso de orientações para saber como fazer.
Obrigado
San Pio, prega per noi!!!
farei carte false per poter assistere a questa festa, purtroppo mi viene difficile, almeno in questo periodo…
Padre, buonasera. Mi chiamo Salvatrice Maria Nigito. La prego, qualora Ella si decidesse a raccontare, televisivamente, la testimonianza che sto per rendere in onore di San Pio da Pietrelcina, il mio anonimato, per motivi di rilevanza che esulano da questa mia. Era il Dicembre del 1997, quando l’otto Dicambre , giorno dell’ Immacolata Concezione a seguito di stati febbrili con temperature tra i 40/41°, mi portarono al Pronto Soccorso dell’ Ospedale di Villa Sofia ove, fui immediatamente ricoverata. Seguirono emorragie, irrigidimento fisico ed altro ancora. Gli stati febbrili si ripetevano ogni sette/otto ore. Ogni volta il virus cambiava comportamento. Non funzionava più la terapia somministratami la volta precedente. Ogni volta tutti i medici ed infermieri, erano presso il mio letto. Ogni volta Era una guerra tra la vita e la morte. Non ho mai avuto paura. Allora come ora nulla temo e nulla mi spaventa perché so e ho sempre saputo che Gesù è sempre con me. Non ne ho mai dubitato. Da sempre. Mi si perdono. Sì potrebbe ” che pesunzione!” No. Anche questa è testimonianza. Nessuno ne veniva a capo. Ci fu un grande lavoro di tutti i Nosocomi di Palermo, l’allarme alla Popolazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia. Un giorno venne un’ infermiera con una barella. Mi disse: la visiterà un’ equipe di specialisti. Chiesi: dove. Risposta: non lo so. Mi caricarono su un’ ambulanza. Fu un viaggio lungo. Circa un’ ora e mezza. Arrivata, aprirono il portellone. Mi attendeva una dottoressa di cui faccio il nome, perché non so se la Predetta vorrebbe. Lei aveva scoperto quale male mi affliggeva. Mi disse che mi trovavo all’ Ospedale della Guadagna, detto il Lazzaretto. Basta solo questa denominazione per comprendere tutto. Ero una malata terminale. Mi disse, ancora che affetta da Leishmaniosi viscerale.Loro si sarebbero occupati di me. Mi portarono in camera. Vennero diversi medici. Tutti, insieme, mi scoprirono. Tutti, insieme, esclamarono , ritraendosi: È tutta nera!!! Subito, Antimonio Pentavalente. In buona sostanza: o sarei morta per la malattia o sarei morta per la terapia. In ogni caso, rischiarono. In ambedue i casi sarei morta. Perché molto debilitata. Passarono i giorni, ma non miglioravo. Caddi’ in uno stato di incoscienza comatosa. Vedevo solo Luce, Luce, Mi guardavo dall’ esterno. Vedevo ogni cosa, circondata dalla Luce. La cardiologa disse: non passerà la notte. Non avevo assolutamente paura. Non sentivo spavento. All’ improvviso, il Primario, che stava al mio capezzale, il Dottore Raimondo Graceffa, mi prese la testa tra le mani e cominciò a scuotermela, con disperazione. Mi gridò forte: Avvocato! HAI VINTO TANTE CAUSE. DEVI VINCERE ANCHE QUESTA!!!
Era l’Antivigilia di Natale. Quella notte, all’ improvviso, mia madre che mi vegliava, si addormento’. Non era da lei. Sentii un come un soffio dal lato sinistro. Con gli occhi dello Spirito mi girai. La finestra era spalancata a metà. Mi girai, spontaneamente, sempre con gli occhi dello Spirito a destra. La porta scorrevole della camera era aperta di un palmo. Continuai a guardare verso la porta. Così. Non mi aspettavo nulla. La porta, si aprì, lentamente. Entrò un uomo. Fatto di Luce e vestito di Luce. La chioma fatta di Luce era vaporosa ed aveva una barbetta corta, ma non troppo, anch’essa fatta di Luce.Nella mano destra aveva un bastone lungo, piacevolmente nodoso, con la punta superiore ricurva, fatto di Luce. L’ uomo mi sorrise e resto’ fermo. Mi guardò. Ci guardammo, sorridendoci. Ad un certo punto, batté per terra il bastone, tre volte. Entrarono nella camera degli Esseri vestiti e fatti di Luce. Era, come, se non avessero età. Ma avevamo visi angelici, circondati da riccioli di Luce. Ognuno di Essi, aveva un secchio, fatto di Luce. Sì muovevano con grande leggerezza. Erano in sette. Si posero tre per ogni lato ed uno ai piedi del letto. Poggiarono i loro secchi per terra. Sì chiamarono. Con le mani, come se raccogliessero acqua, iniziarono da terra un qualcosa che non mi era dato vedere. Quando l’uomo, di cui ho detto prima, dall’ aspetto di un vegliardo, batté per terra, per tre volte il bastone, gli Esseri angelici si rialzarono e, preso ciascuno il proprio secchio, uscirono dalla mia camera. Rimase il Vegliardo, fatto di Luce. Stazionò un po’. Sorridevamo. All’ improvviso il suo sorriso si aprì ancora di più, felicissimo. Sollevò le braccia e mi fece un largo saluto come di arrivederci. Io risposi con un ” sì”. Uscì lateralmente, con il viso rivolto a me, sempre sorridente e fece scorrere la porta, solo un pochino. Quando tutto finì, cominciai a chiamare la mamma che si svegliò con gli occhi sgranati. Le dissi-seduta in mezzo al letto- “mamma ho fame! Mi piacerebbe un panino con la salsiccia”. Mia madre uscì gridando dalla stanza. Vennero gli infermieri, i medici, che non avevano ancora capito nulla. Mi guardarono, gli occhi sgranati, dicendo ” non è possibile”! Allora persi la pazienza e gridai: VOGLIO UN PANINO CON LA SALSICCIA. Un infermiere si era già messo il cappotto e senza chiedere il permesso a nessuno, mi disse : vado a casa a prendere tutto! E scappò via.
Avrei voluto raccontare, ma tutti mi fermarono. Desideravo sapere chi fosse il Vegliardo. Ne parlai con il mio Padre Spirituale.
Era l’ anno 2000, come di questi tempi, mi recai per la prima volta a San Giovanni Rotondo. Visitai i luoghi di Padre Pio. Giunsi nella Cripta, mi posi in ginocchio davanti a Padre Pio e Gli chiesi di intercedere per me, per una Grazia ( fui esaudita da Dio, grazie a quell’ intercessione, nel giro di qualche mese dopo). Insieme a mio marito e il mio bambino che non aveva neanche un anno, mi avviai verso l’albergo e ci fermammo nell’ edicola che era alla destra della discesa del Santuario. Mio marito entrò. Io restai sull’uscio con il viso rivolto verso il retro della porta aperta dell’ edicola. Guardavo, distrattamente, le cartoline, quando il mio sguardo cadde’ su una cartolina. Restai basita. Vidi il Vegliardo di quella notte: era Padre Pio in un’ immagine in cui somigliava un po’ a babbo Natale.. la comprai ed ancora è con me. Iniziai a chiedere a parenti ed altre persone se qualcuno avesse pregato o chiesto una Grazia di guarigione per me. Nessuno lo aveva fatto. Tornata a Palermo feci vedere la foto al mio Padre Spirituale, informandoLo che nessuno aveva pregato per me. Mi rispose. Ma non voglio parlarne perché cosa impossibile per me, sono piccolissima. Ma ciò che mi ha confortato e che Padre Giacomo Ribaudo ( anonimato), mi spiegò che era stato Dio che aveva inviato Padre Pio. Altro non posso dire.. mi dispiace. Mi farò sentire. Siano lodati e ringraziati i Sacratissimi Cuori di Gesù e Maria. Questo è il mio saluto. A presto.
Padre Pio, ruega por mi hijo que está enfermo.