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Addio al Pittore Antonio Ciccone, ritrattista di Padre Pio

antonio ciccone

Il mondo dell’arte saluta uno dei suoi talenti più rinomati: Antonio Ciccone, scomparso a Firenze il 20 agosto 2024, all’età di 85 anni. Ciccone era conosciuto a livello internazionale per i suoi ritratti e opere eseguite in varie tecniche, ma soprattutto per il suo legame speciale con San Pio da Pietrelcina. La sua carriera artistica, infatti, fu influenzata sin dall’inizio dall’incontro con il santo cappuccino, che riconobbe e incoraggiò il suo talento quando Ciccone aveva solo 13 anni.

Una Vita Tra Arte e Fede

Nato il 15 gennaio 1939 a San Giovanni Rotondo, il paese che ospitava il convento di Padre Pio, Antonio Ciccone mostrò fin da giovane un talento straordinario per il disegno. Nel 1952, ebbe l’opportunità di incontrare Padre Pio, al quale mostrò alcuni suoi disegni. Il santo, colpito dalla bravura del giovane artista, (nella foto con Padre Pio) lo incoraggiò a seguire la sua passione per l’arte, un incoraggiamento che segnò profondamente la vita di Ciccone e orientò la sua carriera artistica.

Nel 1954, all’età di 15 anni, Ciccone si trasferì a Firenze per proseguire gli studi artistici. Qui si formò sotto la guida di maestri come Pietro Annigoni e Nerina Simi, frequentando anche la Scuola Libera del Nudo all’Accademia delle Belle Arti. L’ambiente artistico fiorentino contribuì a sviluppare ulteriormente il suo stile, portandolo a diventare uno dei ritrattisti più apprezzati a livello mondiale.

Un Artista Tra Due Continenti

La carriera di Antonio Ciccone si sviluppò tra l’Italia e gli Stati Uniti, dove visse dal 1963 al 1980. Durante questi anni tenne oltre 175 mostre personali, ricevendo numerosi riconoscimenti e apprezzamenti. Le sue opere, caratterizzate da una profonda espressività e maestria tecnica, sono presenti in musei e collezioni private in tutto il mondo.

Ciccone è stato particolarmente apprezzato per i suoi ritratti in carboncino e acrilico, nei quali riusciva a catturare l’anima e la personalità dei suoi soggetti. Oltre ai ritratti, realizzò anche composizioni e paesaggi, utilizzando tecniche come il carboncino, la china, l’olio, l’acrilico e l’affresco.

L’ultima fatica di Ciccone

Nel trentennale della morte del servo di Dio fra Daniele Natale, i confratelli di Padre Pio hanno inaugurato e benedetto l’ultimo lavoro dell’artista che si trova presso la cappella del Santuario Santa Maria delle Grazie che accoglie le spoglie mortali del cappuccino sangiovannese morto in concetto di santità il 6 luglio 1994.

L’Eredità di Ciccone

Antonio Ciccone lascia un’eredità artistica di grande valore, con opere che hanno saputo interpretare la bellezza, la spiritualità e l’umanità dei suoi soggetti. Il legame speciale con Padre Pio rimase sempre una costante nella sua vita, testimoniato da numerosi ritratti e opere che celebrano la figura del santo di Pietrelcina.

I funerali di Antonio Ciccone si terranno venerdì 23 agosto presso la chiesa di San Salvatore al Monte alle Croci a Firenze, un ultimo saluto a un artista che ha saputo unire arte e fede in modo unico e indimenticabile.

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