Oggi vogliamo ricordare Don Probo Vaccarini, venuto a mancare qualche giorno fa. Don Probo è stato padre, vedovo, nonno, sacerdote. Nel suo libro “Anch’io pendolare dal Padre” ha raccontato una bellissima testimonianza.
«Io ero un grande bestemmiatore – narra un toscano che di professione faceva il mediatore – e venuto dal Padre per confessarmi, quello fu il primo peccato che dissi. S’infuriò e me ne disse di tutti i colori, dandomi anche del ciuco. Notando poi il mio sincero pentimento, con più dolcezza mi ripetè che ero un ciuco e che se bestemmiavo un’altra volta mi avrebbe dato un calcio nel sedere. Infine ebbe il coraggio di darmi l’assoluzione, fissandomi poi come per dire: Fila dritto!
Un giorno di mercato mi trovavo in piazza a Firenze e mentre stringevo un contratto, preso dall’affare, mi scappò una bestemmia alla Madonna. Immediatamente mi sentii un calcio nel sedere tanto potente da sollevarmi da terra. Feci un urlo e mi girai sull’istante per aggredire il provocatore; ma, non vedendo nessuno, mi rigirai e notai che tutti mi guardavano sorpresi, come se fossi impazzito. Allora mi venne in mente l’ammonimento del Padre e senza alcun pudore, mi misi a piangere come un bambino per il pentimento e la commozione». Vaccarini Probo