Il fidanzamento è un tempo di reciproca conoscenza in cui molte cose devono essere passate al vaglio: Il carattere, le qualità, la solidità dell’amore, la salute, le condizioni familiari, i principi morali e religiosi e molti altri aspetti che nel futuro possono mettere in pericolo il matrimonio. Il fidanzamento è un tempo delicato di riflessione e di maturazione. L’amore autentico sollecita a diventare ogni giorno migliori in vista della creatura cui si intende legare la propria vita nel rispetto totale.
Il fidanzamento è anche un tempo di preghiera. L’amore è la cosa più grande, che supera i limiti di un povero cuore umano, introducendolo in una zona piena di mistero ed è estremamente fragile. Occorre una forza che lo difenda dalla sua instabilità e questa forza non può derivare se non da Dio; solo la presenza di Dio tra due giovani può assicurare loro amore e fedeltà perenne. Anche Padre Pio si interessava molto al problema di fidanzati e poneva la sua particolare preoccupazione nel prepararli soprattutto spiritualmente. In una lettera inviata a Paolo Bavassano ed a Elisa Devoto, prima ancora che si sposassero, rivolgendosi a Paolo scriveva: “La Elisa mi ha risposto, e ed è disposta a tutto, purchè lo voglia Dio e lo voglia io. Ho scritto. Tu consulta bene Il Signore ed andando da lei avanza pure la domanda (Epist. IV, 809)
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San Pio, aiutami tu..sono fidanzata da 13 anni con un ragazzo, ma non conviviamo nè siamo sposati..ho la sensazione che non accadrà mai 😢
Ahahah vorresti che Padre Pio ti aiutasse per una convivenza?
In tredici anni siete stati in castità? Mi sembra un po’ difficile
Pensavo fosse ovvio ma un santo non può aiutarti nel peccato, e se hai fatto una domanda come se convivenza e matrimonio fossero la stessa cosa evidentemente non hai il concetto di peccato, Padre Pio voleva che i fidanzati a malapena si baciassero