GESÙ DISSE: «SE DUNQUE IO, IL SIGNORE E IL MAESTRO, HO LAVATO I PIEDI A VOI, ANCHE VOI DOVETE LAVARE I PIEDI GLI UNI AGLI ALTRI». (GV 13,14)
La liturgia del Giovedì santo, preludio al Triduo pasquale di morte, sepoltura e resurrezione del Signore, è segnata profondamente dal sublime mistero d’amore di Cristo, il quale istituisce il memoriale eucaristico, il sacerdozio ministeriale ed insegna uno stile di vita nuovo, basato sul servizio e sulla fraternità.
Egli vuole che siamo ad un tempo fratelli e servi, gli uni degli altri, gli uni per gli altri (Vangelo). Così, il rito della lavanda dei piedi, all’interno della Messa in Cœna Domini, non sarà solo una commovente imitazione di quanto ha fatto il Divin Maestro ai suoi discepoli, ma soprattutto un’occasione per recepire l’esempio che egli ha dato e a cui tutta la Chiesa è chiamata; un ricordare la dimensione propria di quanti sono battezzati nella sua morte e resurrezione.
Tale dimensione, però, è intimamente interconnessa a quella del dono sacrificale del Signore. Ogni volta che celebriamo l’Eucaristia (che significa proprio rendimento di grazie), non ripetiamo semplicemente i gesti e le parole di Gesù per ricordare l’evento della sua ultima cena, ma rendiamo veramente presente, hic et nunc (qui ed ora), l’unico vero ed eterno sacrificio consumato da Cristo sull’altare della croce.
Ogni volta che celebriamo la divina liturgia è reso presente, in forma sacramentale, l’irripetibile evento pasquale, avvenuto storicamente più di duemila anni fa (II lettura).
(fr. Francesco Dileo, OFM Cap.)
E’ possibile scaricare il foglietto della Santa Messa trasmessa in diretta da Padre Pio Tv (emittente nazionale che trasmette sui canali 145 del digitale terrestre, 445 di TivùSat e 852 di Sky) e da Tele Radio Padre Pio (emittente regionale, che trasmette sul digitale terrestre in Puglia sul canale 71 – La Santa Messa sarà anche sulla pagina Facebook del Convento Santuario Padre Pio)