“Natale non è soltanto il 25 dicembre, ma Natale è ogni giorno”.
Sono le parole di Padre Salvatore Scopece, cappellano della Casa Sollievo della Sofferenza, che ha incontrato pazienti, medici del reparto di ematologia della Casa Sollievo della Sofferenza per un piccolo momento di preghiera dedicato alla nascita di Gesù Bambino.
“Ogni giorno – ha detto il cappellano – diamo il benvenuto a Gesù in questo periodo della nostra vita: un momento duro e difficile che stiamo vivendo, lontani dagli affetti più cari, figli, famiglia, parenti, amici. Ci troviamo qui, isolati dagli affetti che abbiamo lasciato a casa.
Gesù Bambino viene a portare tra noi fiducia e speranza. Chiediamo di venire a nascere anche qui tra le nostre braccia di malati, tra chemio, flebo, parenterali. Gesù bambino dovrà accontentarsi non della mangiatoia di Betlemme, ma della nostra culla fatta di aghi, flebo, chemio, tra lamenti e nenie di dolori e sofferenze. Chiediamo a Gesu Bambino di aiutarci ad accoglierlo tra le nostre braccia pieni di buchi”.
Buongiorno, mi presento sono una infermiera di casa sollievo e volevo solo ringraziarla per aver realizzato questo video, nella speranza che lo stesso venga visto così come l’ho visto io e cioè pieno di emozioni e speranza per il prossimo, grazie, grazie ancora e tanti auguri anche a lei per un Santo Natale 🤶