Nel secondo giorno della Novena di San Pio da Pietrelcina, nella XXIV Domenica del Tempo Ordinario” il card. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita de L’Aquila, nella chiesa di San Pio da Pietrelcina gremita di fedeli, ha presieduto la Celebrazione Eucaristica.
Durante l’omelia il cardinale ha subito spiegato che “la storia di Padre Pio è una riproposizione di una frase di San Paolo: “In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio” .
Attraverso il suo ministero il Signore ha fatto scorrere fiumi di misericordia. “Padre Pio – ha detto l’arcivescovo – è stato giustamente definito un apostolo del confessionale. Scrive Papa Francesco che “la prima verità della Chiesa e l’amore di Cristo e in questo amore che giunge fino al perdono e al dono di sé”. Padre Pio “si è conformato pienamente a Cristo tanto da essere stigmatizzato. Anche lui avendo partecipato alla passione del Signore può essere definito come uomo dei dolori, ma proprio per questo anche uomo della speranza”. La sua esistenza “è stata visitata da grandi sofferenze, moltiplicate anche dalle vessazioni del maligno”. Padre Pio ha radiato lo splendore e la gioia della risurrezione e da lui “dobbiamo imparare ad accogliere e valorizzare le afflizioni che la vita ci riserva”.
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Ogni pensiero, tutti i suoi gesti sono stati mossi dalla passione per la Chiesa. Infatti come ha ricordato Papa Francesco, “Padre Pio amava la chiesa con tutti suoi problemi, con tutti i suoi guai, con tutti i nostri peccati”. Anche Padre Pio ha riconosciuto e denunciato senza sosta le idolatrie vecchie e nuove dell’avere, del potere, del piacere che come epidemie micidiale e contagiose insidiano la nostra epoca. “Egli ha combattuto incessantemente il peccato: che non è un bene proibito, ma è un male. E chi fa il male sta male e fa star male. Quello che abbiamo dentro lo esportiamo”.
Padre Pio ha messo in pratica con radicalità l’invito di pregare incessantemente. La sua missione evangelica resta sempre attuale perché la profezia dei santi non conosce la misura del tempo. Papa Francesco ci ricorda che PadrePio ha voluto lasciarci la preghiera come eredità: “pregate molto, senza mai stancarvi“. Padre Pio si è rivelato un grande atleta dell’ascesi cristiana.
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