Il 5 febbraio 2018, venne a mancare Padre Eusebio Notte, che fu assistente di Padre Pio dal 1960 al 1965. Vogliamo ricordare Padre Eusebio attraverso una foto che rappresenta uno dei documenti visivi più belli di Padre Pio. Due sorrisi affascinanti, smaglianti: il sorriso di un santo e il sorriso di un amico. Un sorriso di cielo e uno di terra. Se ne avvide il fotografo, e non si lasciò scappare l’occasione per immortalare questa scena: fece diverse foto, l’una più bella dell’altra. Pochi però conoscono il vero motivo di quella risata. Lo racconta Padre Eusebio nel suo libro “Briciole di storia“
“Una mattina, verso le dieci e trenta, scesi giù nella chiesetta dove confessava le donne, per prenderlo sottobraccio e risalire in convento. Non sapevo che quella mattina il Padre doveva celebrare un matrimonio, e gli sposi erano già al posto loro, in attesa del rito matrimoniale. Mi misi ad aiutare il Padre, che doveva indossare la cotta, per fare la cerimonia. A un certo punto, il Padre, sottovoce mi chiede: “Di dove sono questi sposi”. Io non lo sapevo, ma la risposta la diedi lo stesso: “Sono di Castelpetroso (il paese di mia provenienza)”. Con la stessa serietà con cui io avevo dato la risposta, mi fa: “Ma non te ne vai tu e il tuo paese. Quattro zampognari”. Nel pronunziare queste parole, fa la mossa col solito dito, per farmi il solletico, e scoppiamo a ridere tutti e due. Chi guarda Padre Pio che sorride compiaciuto, mentre guarda me, probabilmente pensa che il Padre parla con me di estasi, di visioni celesti… Nessuno immaginerà che quel sorriso è stato provocato da una mia battuta campanilistica, e da una risposta sarcastica del Padre. Egli vede e parla con i personaggi del cielo: lo farà con dignità e con sussiego. Ma subito dopo, tornando sulla terra e guardando uomini e cose, trova anche la capacità di immedesimarsi nei guai dei fratelli, e quindi soffrire con loro. Ma si compiace degli scherzi innocui nei quali è coinvolto, e sorride con un volto luminoso”.
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