E’ da poco terminata la Santa Messa a conclusione della Pereginatio della Madonna nera di Częstochowa che raggiungerà nelle prossime ore la Poloni, più precisamente il Santuario situato sul monte Jasna Góra. A presiedere l’Eucaristia S. Ecc. Mons. Domenico D’ambrosio, arcivescovo emerito di Lecce, che quindici giorni fa ha accolto nella cittadina garganica il quadro miracoloso della Vergine tanto amata da San Giovanni Paolo II.
E durante l’omelia l’arcivescovo ha ricordato il suo incontro con San Giovanni Paolo II nel 2003: “sono stato due volte, da prete e da papa. Un incontro con Padre Pio che mi ha arricchito – ha raccontato Wojtyla.” Ringraziamo San Giovanni Paolo II e San Pio da Pietrelcina per questi 15 giorni di grazia in compagnia di Maria. Che intercedano per noi affinché possiamo portare speranza a tutti”.
Prima della benedizione ha preso la parola fra Francesco Dileo, rettore del Santuario, che ha spiegato che insieme ad altri confratelli accompagnerà l’icona in Polonia. Fra Francesco ha chiesto di accompagnarci con la preghiera in questo viaggio “vi assicuriamo che porteremo sul monte di Jasna Góra le vostre preghiere e tutto quello che in questi giorni avete affidato alla Vergne Maria ansie, preoccupazioni, dolori e gioie. Grazie! Accompagnateci con la preghiera”
Al termine della Santa Messa, dopo l’atto di affidamento alla Vergine, il saluto dei fedeli e dei confratelli di Padre Pio. Dopodiché fra Carlo Laborde, guardiano del convento e il ministro provinciale fra Maurizio Placentino hanno accompagnato, sul piazzale antistante il santuario, la sacra icona.