Padre Pio da Pietrelcina, dopo aver trascorso diversi anni nella suo paese natale costretto da una strana malattia, giunse nel convento dei frati cappuccini di Sant’Anna in Foggia. Qui vi restò dal il 17 febbraio 1916 al 4 settembre dello stesso anno.
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Furono mesi significativi per il suo ministero sacerdotale. I fedeli che frequentavano la chiesa conventuale si accorsero del modo straordinario con cui Padre Pio celebrava i divini misteri, la sua vita d’orazione, le sue virtú, i suoi carismi e, in poco tempo, divulgarono la notizia che a Foggia c’era «un monaco santo». Tutti volevano incontrarlo, parlare con lui, chiedergli di intercedere presso il Signore per ricevere grazie e favori celesti, che si moltiplicavano di giorno in giorno provocando tante conversioni. Un luogo importante che gli permise di assistere alla terziaria foggiana Raffaelina Cerase a cui è dedicato il secondo volume dell’epistolario.
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Padre Pio si rendeva utile assolvendo alle funzioni che il convento e la Chiesa comportavano. Quasi ogni giorno faceva brevi passeggiate. Si recava spesso verso l’antico convento cinquecentesco dei cappuccini, di cui oggi vi sono solo ruderi. Era prezioso per Padre Pio perchè qui, dove oggi sorge il parco Iconavetere, nell’allora chiesa dedicata nel 1611, a Santa Maria di Costantinopoli, si sono verificate varie apparizioni della Madonna dei Sette Veli, patrona della città di Foggia. Per questo, accompagnato da un giovane terziario francescano, di nome Ciro Ruggiero, si recava ogni giorno, dopo aver fatto visita a Raffaelina, nel duomo di Foggia, per venerare l’icona della Madonna. Quotidianamente Padre Pio rivolgeva suppliche alla Madonna per quanto accadeva in quel momento storico nel mondo. Pregava per la pace, affinché il terribile conflitto mondiale terminasse.
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Madre , te presento excusas por mis pecados , hago esfuerzos para mejorarme pero estoy muy cansada por las crueldades del demonio que son torturas cada vez màs terribles.Pida a Jesus que me libere del demonio y de la amenaza de perder mi trabajo inùtilmente y de manera totalmente injusta.Dame la paz , Madre, hace tanto tiempo que ya no la conozco.Ire al convento de Padre PIO para una confesion tal que sabia hacerla PADRE PIO y para saber cual era la pregunta de Jesus en Pontmain.Mi cruz ya no puedo soportarla.Pesa demasiado.Libérame para que pueda servir a Jesus como lo quieres