Chissà quante volte nella sua lunga vita Gesù Bambino ha voluto far sentire al cuore del piccolo Francesco, del frate fra Pio e del sacerdote Padre Pio, le sante emozioni della beata notte di Natale.
Solo in tre occasioni, però, tre testimoni, hanno potuto, raccontare quanto di straordinario stava accadendo dinanzi ai loro occhi.
Nel periodo che va da novembre a dicembre del 1911, il giovane fra Pio da Pietrelcina, già sacerdote da poco più di un anno, trascorse nel convento di Venafro, quello che i suoi biografi hanno definito “la quaresima di Padre Pio”. Furono infatti quaranta giorni circa, contrassegnati da questa strana malattia che lo costringeva a letto. Non si cibava che della sola Santa Eucaristia che Padre Agostino da San Marco in Lamis, doveva portargli a letto. Ogni giorno dopo aver accolto l’Ostia, Padre Pio aveva delle estasi. In una di queste gli apparve il piccolo Gesù Bambino con i segni della passione. Il piccolo aveva le stimmate, ma gli sorrideva. Una apparizione singolare e unica in tutta la agiografia cristiana. Perche sei così piccino stamane? e poi chiede al suo angelo custode di salutare il piccolo Gesù e baciargli le piaghe. Il piccolo bambino gli parlò in francese.
Leggi anche: Padre Pio a Venafro
La notte del 20 settembre 1919, Padre Raffaele da Sant’Elia a Pianisi, non riusciva a dormire. La sua cella era quasi di fronte alla numero 5. Vide una grande luce provenire dal corridoio. Era Padre Pio che giungeva dal coro, tutto illuminato che recitava preghiere con Gesù Bambino tra le braccia. Era raggiante di luce. Gli passo davanti e non si accorse della presenza del confratello. Era il primo anniversario della stimmatizzazione.
Leggi anche: Le stimmate di Padre Pio
Il 24 dicembre 1922 la concittadina pietrelcinese Lucia Iadanza raccontò che era con altre tre terziarie francescane nella sacrestia della chiesetta antica. Le quattro donne aspettavano la mezzanotte per partecipare alla Santa Messa. Intanto attorno ad un braciere recitavano il Santo Rosario nell’attesa che Padre Pio e i suoi confratelli scendessero dalla clausura per dir Messa. Però un pò per la stanchezza del viaggio, un pò per la tarda ora, le donne si addormentarono.
Leggi anche: L’apparizione di Gesù bambino a Padre Pio
Padre Pio entrò in punta di piedi in sacrestia, dalla porticina interna, che usano tutt’ora solo i frati e si diresse verso la finestra come se cercasse qualcuno. Ad un tratto una luce abbagliò la sacrestia. Solo Lucia che fingeva di dormire si accorse di tutto. Vide Gesù Bambino che andava incontro a Padre Pio che lo prese tra le braccia. Luce e splendore investirono il frate cappuccino stigmatizzato.
Molto bello. Complimenti. Tutto nelle mani di Dio che ci ama come Padre Buono.