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L’ultimo incontro tra Karol Wojtyla e Padre Pio

Giovanni Paolo II l'amico devoto di Padre Pio
Nessuno era a conoscenza di un secondo ed ultimo incontro tra i due santi: Padre Pio e  Karol Wojtyla.
La novità è emersa dagli studi del direttore di Padre Pio TV Stefano Campanella nell’ultimo libro dedicato a Padre Pio.
Sono stati quattro i pellegrinaggi compiuti da Karol Wojtyla a San Giovanni Rotondo.
Dopo il primo, nell’aprile 1948, quando il giovane sacerdote polacco assistette alla Messa di Padre Pio e si confessò da lui, lo ha incontrato nuovamente all’inizio di ottobre del 1965.
Già arcivescovo di Cracovia, mons. Wojtyla fu invitato a Troia (FG) dal vescovo diocesano, mons. Antonio Pirotto, (nella foto alla destra dell’arcivescovo polacco) che sedeva accanto a lui durante le riunioni del Concilio Vaticano Il. Trovandosi a poche decine di chilometri da San Giovanni Rotondo, il prelato polacco espresse il desiderio di recarsi a trovare Padre Pio, probabilmente per ringraziarlo dei due miracoli ottenuti per sua intercessione: la guarigione della sua collaboratrice Wanda Poltawska e del figlio di un avvocato di Cracovia. Mons. Pirotto lo fece accompagnare da un giovane prete della diocesi, don Luciano Verrilli, con il quale fu inviato a mangiare nel refettorio dei frati, insieme al Cappuccino stigmatizzato.
Questa visita è stata inserita per la prima volta in una biografia ufficiale, pubblicata a settembre scorso con il titolo: “Padre Pio. Il cammino di un santo” di Stefano Campanella.
Gli altri due pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo sono stati compiuti da Wojtyla da cardinale nel novembre 1974 e da Papa nel maggio 1987.

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