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Padre Pio a New York

Testimonianza di Amalia Casalbordino (Chieti)

Mio marito e mio figlio da diverso tempo, si trovavano in Canada. Io, invece, ero rimasta in Italia per assistere mia madre, che avevo 86 anni che nessuno degli altri miei fratelli voleva tenere in casa. Mi sentivo divisa tra quegli affetti e non sapevo come fare. Decisi allora di andare a San Giovanni Rotondo per chiedere consiglio a Padre Pio. Dopo la confessione, il frate mi disse: “lascia tua madre vai tranquilla a raggiungere la tua famiglia. Alla mamma penseranno gli altri figli“. Accetta il suggerimento di Padre Pio, chiesi a mia madre la benedizione senza dirle che andava in Canada e partii. Mi imbarcai su una nave con 7 valigie.

Quando arrivai a New York, non conoscendo la lingua, mi trovavo in grande difficoltà.

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Avevo pochi dollari e qualche lira italiana. Non ricordavo neppure il numero telefono di mio marito. Nevicava e mi sentii avvilita, disperata. Piangevo senza ritegno e, mentalmente, invocavo Padre Pio. All’improvviso si avvicinò a me un vecchietto che, in perfetto italiano mi chiese: “Signora perché piangete?”. Meravigliata, esposi il mio problema. Non sapevo quale treno prendere per il Canada. Non sapevo come raggiungere mio marito. Il vecchietto subito chiamò il vigile che mi fornì precise indicazioni e mi fu di grande aiuto. Volevo ringraziare quel vecchietto, che somigliava tanto a Padre Pio . Come per incanto, però, era sparito… Mi resi allora conto che Padre Pio, personalmente o tramite il suo angelo custode, era accorso in mio aiuto.

Testimonianza di Amalia Casalbordino (Chieti)

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Comments (1)

Non ho parole, ma voglio solo dire che Padrepio è Grande

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