Era il 14 maggio 1963 quando nel convento di S. Giovanni Rotondo morì fr. Agostino da S. Marco in Lamis,
Fra Agostino, studiò teologia a San Miniato in Toscana dal 1900 al 1904. Qui venne ordinato sacerdote il 15 marzo 1903.
Più volte Superiore in vari conventi. Per 24 anni fu consigliere provinciale. Per 9 anni fu Ministro Provinciale. Per 4 volte prese parte come Delegato al Capitolo Generale dell’Ordine dei Cappuccini. Dal mese di dicembre 1944 al mese di giugno 1952 fu Superiore del convento di S. Giovanni Rotondo, dove, poi, dimorò dal 1959 sino alla morte.
Quando insegnava teologia nel convento di Serracapriola, conobbe il giovane Fra Pio e divenne suo padre spirituale. Seguì il frate di Pietrelcina, nel suo cammino di uomo di Dio, scelto da Dio per “essere aiutato nel grande negozio dell’umana salvezza”. Gli fu vicino, quando la malattia lo costrinse a tornare a Pietrelcina, quando fu ordinato sacerdote, quando celebrò la sua prima messa nella chiesa parrocchiale. Padre Agostino raccolse nel suo Diario le lettere in cui, Padre Pio confidava i segreti della sua anima.
Fu il Direttore spirituale di Padre Pio da Pietrelcina del quale ha lasciato preziose testimonianze scritte, sempre custodite gelosamente, unitamente a molte lettere di padre Pio ed altri documenti, in una cassetta, che egli aveva sempre con sé. Documenti che furono trovati dopo la sua morte nella sua cella.
Il diario di padre Agostino da San Marco in Lamis relativo a padre Pio è costituito da quattro manoscritti, conservati nell’Archivio Provinciale della Provincia di sant’Angelo e p. Pio a Foggia.