Fra Marciano Morra in una delle sue ultime omelie ha parlato Auschwitz.
Durante il suo pensiero ha detto ai fedeli in chiesa: “Non so se siete mai stati al campo di concentramento di Auschwitz? Vi esorto di non andare. Lì si vede la crudeltà dell’uomo. Quale amore? Noi ci stiamo incamminando nuovamente verso un mondo fatto senza amore. Voglio suonare il campanello d’allarme. Ritorniamo a vivere il battesimo, ritorniamo a vivere l’amore, facciamo il bene e amiamo tutti come ha fatto Padre Pio”.
“Padre Pio – ha detto Padre Marciano – era un Padre anche quando alzava la voce e sgridava i suoi figli spirituali“.
Un Padre è veramente padre quando fa mangiare i figlioli, li fa crescere e non gli fa mancare nulla, istruzione, vestiti, giochi, tutto. Ma è Padre anche quando il figlio si comporta male e nei suoi confronti alza la voce. Questo ha fatto Padre Pio. Quando si accorgeva che qualcuno andava a confessarsi non per fare l’accusa dei peccati, tutt’altro, perché doveva chiedere la guarigione per un parente o un amico, Padre Pio gli rispondeva: vai via, qui si viene per la confessare i peccati e promettere di non peccare più”.
Tenere sempre accesa la lampada dell’amore.
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