Durante la piccola passeggiata che faceva nell’orto del convento, Padre Pio contemplava la natura.
La sua mente si elevava verso il cielo per lodare e ringraziare il Creatore, per esaltare l’opera meravigliosa delle sue mani, dalle quali era uscita tanta bellezza. Che gioia avvertiva il suo cuore nel vedere la diversità delle piante, delle loro foglie, dei loro fiori, dei loro bei frutti.
Tutto questo faceva sprigionare dalla sua anima.
Ascoltava volentieri il cinguettio continuo dei passerrotti, che fino a tarda sera, saltellavano tra i rami dei cipressi maestosi, in cerca di un posto comodo per passare tutta la notte. Quel cinguettio riprendeva allo spuntare di fratello sole, alorchè i piccoli uccellini uscivano a gruppi dal loro nascondiglio per riversarsi nei campi in cerca di cibo. in modo particolare gradiva il verso melodioso di un piccolo fringuello che, tra le foglie di un alloro, levava il suo canto dedicato alla sua femmina, per poi intrecciare insieme un inno di lode al Signore.
Si soffermava per ammirare anche le gazze che con il loro cocò cocò, svolazzando sule cime più alte degli
alberi, lodavano Dio. Un giorno portarono a Padre Pio un agnellino da benedire. Il suo sguardo pieno di dolcezza si posò su di lui. Poi gli fece mille carezze e non cessava più di mirarlo.
Padre Pio amava tanto queste creature, gli facevano compagnia nell’orto quando vi si tratteneva per respirare tra i cipressi un po’ di aria pura.
Miaiuti ho bisogno di non smettere di fumare sigarette così di colpo mi fa male me lo. Diceva un sacerdote di non smettere or pregavo il santo Rosario grazie 🙏 Di Pompei volevo iscrivermi ma faccio solo pasticci sembra che ce un altro che Giuda che Giuda la mia mano a npn ho gra