Il signor Emilio Reggionini di Bologna un sabato giunse a San Giovanni Rotondo per incontrare padre Pio e partecipare alla Messa. Pensava di fare in tempo a prendere la corriera per ritornare a Foggia e salire sul treno che l’avrebbe poi riportato a Bologna.
Però la Messa di Padre Pio si protrasse oltre il previsto e Reggionini cominciò a stare sulle spine. Aveva il timore di non fare in tempo a prendere il treno. Ad un certo punto cominciò a sentire il clacson della corriera in partenza per Foggia. Allora suo malgrado decise di andar via ma prima volle fare un tentativo.
Diede incarico al suo angelo custode di andare da padre Pio sull’altare, salutarlo e chiedergli un segno se avesse ricevuto il messaggio. Con suo grande stupore vide che padre Pio ad un tratto reclinato il capo sul lato sinistro come se lo ascoltasse qualcuno che gli parlava all’orecchio poi si volse e fece per 3 volte un segno di saluto.
Tanto bastò al signor Reggionini che per correre alla corriera e giungere in tempo a prendere il treno per Bologna.