San Pio da Pietrelcina dal 21 febbraio del 2004 è patrono delle associazioni di volontariato che operano nell’ambito della protezione civile in Italia. L’annuncio è stato dato dall’allora segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana Giuseppe Betori, il 29 marzo 2004 nel corso di una conferenza stampa di presentazione del comunicato finale dei lavori del Consiglio permanente.
Il cardinale Camillo Ruini presidente della CEI (dal 1991 al 2007) commentava così questa proclamazione: “E’ un atto che contribuirà ad offrire una più profonda ispirazione di carità e di solidarietà cristiana alle iniziative e agli interventi di emergenza che il Dipartimento della Protezione Civile e le associazioni di volontariato sono chiamati ogni giorno a prestare”.
In una propria nota, infatti la Protezione civile italiana affermava: “Quella del frate di San Giovanni Rotondo è una lezione di umanità semplice, umile, nascosta, nutrita di amore che non ama mostrarsi ma sa arrivare al momento giusto a chi ha bisogno di noi”. E’ questo insegnamento, l’incoraggiamento e la benedizione che volontari della Protezione Civile hanno chiesto e chiedono a San Pio.
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San Pio è modello di riferimento per quanti hanno scelto di esprimere la solidarietà e il dono di sé attraverso la condivisione con coloro che vivono momenti di sofferenza e smarrimento a seguito di catastrofi e calamità naturali.
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