Giustizia è sinonimo di santità: lo ferma la sacra scrittura. L’uomo giusto è santo. Padre Pio è stato giusto verso Dio, così è stato un uomo religiosissimo: le virtù della giustizia prende il nome di virtù della religione, allorché ha come oggetto Dio. A dio ha dato lode, onore, adorazione, ossequio, culto, ringraziamento a Lui dovuti. Meglio dire: tutta la vita di Padre Pio è stato un perenne atto di religione, un atto di lode, onore,adorazione… una preghiera senza fine. Ma c’è una esigenza tipica della giustizia che Padre Pio avvertì più profondamente, drammaticamente: la riparazione! Riparazione significa soffrire per riparare gravi torti, le offesa, le ingratitudine, che il Signore riceve da tanti uomini da lui beneficati. Padre Pio ben presto è stato consapevole della missione affidatagli da Gesù, della vocazione personalissima: corredimere l’umanità peccatrice. Tale vocazione – missione Padre Pio attuò partecipando intimamente amorosamente alle sofferenze di Gesù crocifisso, il quale lo scelse come vittima di amore e di dolore.
Leggi anche: le rivelazioni di Padre Pio
Verso il prossimo mai Padre Pio è stato debitore: ha dato ciò che egli riteneva essere dovere di giustizia: le energie fisiche e morali, il ricco patrimonio umano, i carismi, la vita intera. Come sacerdote e come religioso, sapeva che nulla più gli apparteneva: tutto apparteneva al Signore e alle anime. Un cruccio lo accompagnò per tutta la vita: arrecare fastidio ai confratelli, suo malgrado, a causa delle condizioni delle precarie della sua salute. Ad essi ha chiesto ripetutamente perdono: lo fece anche poco prima di morire, utilizzando le ultime sue forze.
Il santo cappuccino ha condannato con fermezza, senza mezzi termini, ogni forma di ingiustizia e di corruzione. Ed è questo aspetto della santità di vita di padre Pio, cioè l’esercizio eroico della giustizia, la più cardinale, forse, delle virtù cardinali, risulta particolarmente attuale.
© Riproduzione Riservata