Padre Costantino Capobianco, nel suo libro “Detti e Aneddoti su Padre Pio” scrive un episodio raccontato dallo stesso cappuccino stigmatizzato. Carmencita, una donna sudamericana affrontò un lungo viaggio per incontrare Padre Pio da Pietrelcina: “stimava superlativamente”.
Dopo essere stata a San Giovanni Rotondo da Padre Pio, andò a Milano, per sbrigare alcuni affari. Da Milano doveva recarsi in Svizzera, perché stava per finir il denaro e solo li poteva riscuoterlo. Arrivata alla Dogana si rese conto di non avere il passaporto: «Lei non può assolutamente passare» le dissero le guardie. Carmencita, allora, invece di chiedere una cortesia alle guardie, tirò fuori una fotografia di Padre Pio e gli si raccomandò affinchè la proteggesse in quel frangente. Le guardie, notando il suo sguardo fisso sulla foto e vedendo che muoveva le labbra, le domandarono incuriosite: «Signorina, che sta facendo?». E Carmencita: «Mi sto raccomandando a Padre Pio perché mi faccia passare». «E chi è Padre Pio che possa farvi passare?… Le guardie siamo noi e solo noi possiamo farvi passare». Punta nella sua stima indiscussa per Padre Pio dalle parole e, maggiormente, dal sorriso ironico che le accompagnava, Carmencita rispose prontamente: «Chi è Padre Pio?!… Padre Pio è cosí potente, che può farvi morire in questo momento, se vuole». «Per piacere, signorina – soggiunsero le guardie-, passi subito e vada dove vuole». E Carmencita, lieta, ringraziò le guardie e passò il confine.
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