Padre Pio da Pietrelcina è morto il 23 settembre 1968 alle ore 2:30 del mattino
Padre Pio da Pietrelcina è morto il 23 settembre 1968 alle ore 2:30 del mattino
Il racconto è di padre Pellegrino da Sant’Elia a Pianisi assistente di Padre Pio quella notte.
Il 22 settembre dalle 21:00 fino a 00:00 (mezzanotte) è stata una sera come tutte le altre. Però Padre Pellegrino nota un particolare: Padre Pio ha gli occhi lacrimosi, arrossati, ma le lacrime non scendono… Altro particolare è che Padre Pio lo chiama per cinque o sei volte per domandargli sempre la stessa cosa: l’orario.
Dopo mezzanotte comincia a tremare come un bambino. Padre Pio ha paura. Padre Pellegrino racconta che si tratta di: “un terrore che è durato sino all’una del mattino”.
Siamo al 23 settembre 1968. Dopo un pò Padre Pio gli chiede di sedersi accanto a lui e gli stringe forte le mani.
Alle ore 00:10 (mezzanotte e dieci minuti) Padre Pio gli chiede: “Guagliò, hai ditt ‘a Messa?”. “È troppo presto”, gli risponde Padre Pellegrino sorridendo, “è ancora mezzanotte!” E lui: “Mbè! Stamattina la dirai per me”. Questa frase fa riflettere Padre Pellegrino sul fatto che ogni volta che Padre Pio gli chiedeva della Messa diceva: “la dici secondo le mie intenzioni?”, oppure :“stamattina dì la Messa secondo le mie intenzioni”.
Per la prima volta usa l’espressione: “Stamattina la dirai per me!”.
Alle ore 00:30 (mezzanotte e mezza) Padre Pio vuole confessarsi. Padre Pellegrino raccoglie l’ultima confessione di Padre Pio.
Subito dopo aggiunge: “Se il Signore mi chiama oggi, chiedi perdono ai confratelli dei fastidi che ho dato e chiedi una preghiera per l’anima mia ai confratelli e ai figli spirituali”.
Padre Pellegrino lo ferma subito dicendo in dialetto: “Padre spirituale, ‘a voglia a campà ancora!” e poi aggiunge: “ma se dovesse aver ragione Lei, posso chiederle l’ultima benedizione per i confratelli, per tutti i figli spirituali, per i suoi malati?”. Padre Pio risponde: “Si, li benedico tutti”. E poi ha aggiunge: “Mbè! Chiedo però la carità del superiore che la dia lui quest’ultima benedizione, in vece mia”.
Poi chiede di rinnovare la professione religiosa. Mai, scrive Padre Pellegrino aveva fatto questa richiesta. “Dì tu innanzi… io dico appresso a te.” Padre Pio ripete le parole della formula della professione dopo Padre Pellegrino e infine, chiude così: “Ed io, da parte di Dio, se osserverai queste cose, ti prometto la vita eterna!”.
Padre Pio è adagiato sul letto e continua a chiedere l’orario spessissimo, ogni tre o quattro minuti, ma senza fare commenti. Padre Pellegrino pensa: “Sembra proprio che ha un appuntamento e che ha fretta” e nel frattempo Padre Pio chiede Voglio alzarmi, perché sulla poltrona respiro meglio”.
Camminava diritto. Qualcosa di straordinario: “Non vedevo così Padre Pio da cinque o sei anni. Era ringiovanito”. Padre Pellegrino lo accompagna alla porta della cella n. 1. Di solito andava verso il corridoio ma questa volta chiede: “Andiamo sulla loggia”.
Accende lui, la luce, entrano nella verandina e si siede li a guardare. Smette di pregare (perché, appena si alzava, la corona o l’aveva già in mano, oppure se la metteva subito in mano per pregare). Resta cinque minuti così a curiosare, girando gli occhi all’intorno, su e giù, e li fissa specialmente nel punto dove al centro della stanza, dove dopo qualche ora dopo, i frati allestiranno la camera ardente. Come se si vedesse già là, disteso.
Dopo cinque minuti vuole tornare nella cella n. 1 ma non ce la fa. Padre Pellegrino lo accompagna in stanza con la sedia a rotelle. L’orologio indica 01:15 (l’una e un quarto). Adagiatosi sulla poltrona fa un gesto verso la sedia a rotelle, con la mano sinistra, per dire: “portala fuori”; quasi a precisare: ormai non serve più.
Padre Pio suda freddo. Le labbra cominciano a diventare violacee. Fissa lo sguardo sulla fotografia della mamma, che è dirimpetto alla poltrona: “Ma lì chi c’è?…” “Eh! – Padre Pellegrino risponde – c’è la fotografia della mamma sua!”. E lui: “Io vedo due mamme”, “Padre, ma intorno a questo quadretto che rappresenta la mamma sua, c’è una… due… tre fotografie della Madonna di Pietrelcina; poi ci stanno fotografie di ammalati, la fotografia di Maria Pyle…”. Ma lui replica: “Quelle le vedo tutte chiaramente, ma io lì vedo due mamme…”.
Da quel momento, comincia a pronunciare i nomi di: “Gesù, Maria, Gesù, Maria…” e non risponde più alle domande di Padre Pellegrino che si spaventa e si muove per chiamare qualcuno. Lui subito si è accorge: “No, non disturbare nessuno”. Padre Pellegrino esce dalla stanza e Padre Pio lo richiama: “non svegliare nessuno, non disturbare nessuno“. “Padre spirituale – gli dice Padre Pellegrino – mi dispiace, ma adesso non comanda Lei, comando io”. Quindi lo lascia va verso le stanze dei confratelli, vede aperta la stanza di Fra Bill. Entra e lo sveglia. Corre a telefonare il medico di Padre Pio: il dottor Sala che arriva dopo 10 minuti.
Nella cella 1 padre Pellegrino, fra Bill e il dottor Sala, sollevano Padre Pio: le ginocchia non reggono più, le braccia sono appesantite…, è un corpo morto. A fatica, infatti, riescono a metterlo sul letto per l’iniezione… Sala, si accorge che non respira bene e lo fa rimettere sulla poltrona. Ma anche in questa posizione, il respiro si fa sempre più lento.
A questo punto il medico invita padre Pellegrino a chiamare il guardiano, ad avvertire la comunità, i medici di turno della Casa Sollievo e il nipote Mario Pennelli. Padre Pellegrino, alle ore 2:00 circa, sveglia il guardiano.
Il dott. Giuseppe Sala telefona al dott. Giovanni Scarale, anestesista della Casa Sollievo della Sofferenza, descrivendogli in fretta la situazione e pregandolo di venire immediatamente e di portare lo strumentario occorrente per la respirazione artificiale. Poi torna nella cella di Padre Pio, gli applica un sondino nasale collegato ad una bombola di ossigeno e subito dopo a chiama il dott. Giuseppe Gusso, Direttore Sanitario della Casa Sollievo.
Arriva il guardiano, e vede Padre Pio seduto sulla poltrona ansimante. Si accorge della gravità della situazione e chiama padre Raffaele da Sant’Elia a Pianisi, confessore di Padre Pio.
Nel frattempo arrivano padre Mariano, padre Paolo e i due medici della Casa Sollievo con l’infermiere Pio Miscio.
Il dott. Scarale si da subito da fare: è alle spalle di Padre Pio Padre e gli dice di respirare profondamente, mentre con la mano destra controlla il polso carotideo. Vengono svegliati altri confratelli, che si stringono in preghiera attorno a Padre Pio.
Nel frattempo, Padre Pellegrino gli da un sorso di caffè. Gli accosta alle labbra la tazzina, ma non la forza di ingoiare la bevanda. Per questo motivo i frati non riescono a somministrargli la Santa Eucaristia.
Padre Paolo da San Giovanni Rotondo, sacrista del Santuario, gli amministra il sacramento degli infermi.
Passano pochi istanti e poi, verso 02:30… le due e trentuno, come un bambino che si addormenta, china la testa un po’ a sinistra e spira.
Padre Pio è morto!
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ho letto il calvario di padre Pio e mi ha lacerato l’anima, è come se fosse successo mentre leggevo.
Pace al’anima sua. A questo uomo gli o voluto un bene, come se fosse stato il mio padre. Leggendo il libro di lui, ho sentito nel mio cuore gli stigmati che ha portato per anni. Gli voglio bene tuttora, e lo penso tante volte, cercando di imparare e copiare il suo modo di vivere col dolore.
Meraviglioso, commovente!!! Grazie Sig. Francesco Bosco…grazie di tutto.
Don Roberto Adami
Diocesi Terni – Narni – Amelia
Sono molto commossa di questo racconto di padre pio della sua morte amen ❤️🙏❤️🙏
Padre Pio,
p
Prega per noi affinché riconosciamo i nostri peccati e chiediamo perdono alla misericordia Divina .Con la speranza di sapere mantenere la promessa di non peccare più, respingendo tutto ciò che non è consono alla volontà Divina.
Padre pio intercedi per noi.
Amen.
Descrizione dettagliata delle ultime ore di Padre Pio! Infatti ho rivisto di fronte a me quello che minutamente accadeva nella cameretta di Padre Pio!Nella mia chiesa di San Brigid’s il 22 Settembre riviviamo le ultime ore di Padre Pio con il transitus e poi la celebrazione della Santa Messa alle 8:32 pm ora locale (ora italiana 2:23 am)
Grazie mille signor francesco per la storia di padre Pio ,mi spiace perché è morto,prega per me è per i miei amici e fratelli e per la città di Carbonia per le sante vocazioni di sacerdoti e tutto ciò che sai esaudisci ciò!🙏
wow
increible historia
Il primo Santo da quando sono arrivata in Italia è Stato padre pio.Mi ha aiutato tutte le volte; sento la sua presenza nella mia vita e della mia famiglia.Sono 26 anni che sono in Italia.Perdonami padre pio se qualche volta presa dalla vita frenetica, sono stata assente alla tua preghiera, sono stata distratta .Ho voglia della tua prenda e del tuo profumo.Benedici tutte le persone che ti cercano.Mai sono delusa dal tuo Amore infinito. Grazie 🙏🙏🙏