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San Giovanni della Croce e Padre Pio

Coincidenze nella vita e nella spiritualità di San Giovanni della Croce con quella Padre Pio da Pietrelcina.

San Giovanni della Croce rappresenta una pietra miliare nella storia della teologia mistica. Grande mistico spagnolo dichiarato dottore della Chiesa da Pio XI nel 1926, visse 49 anni nel secolo d’oro spagnolo e collaborò con Santa Teresa d’Avila alla riforma del Carmelo. L’insegnamento dottrinale del mistico, possiamo sintetizzare in questo trinomio: spogliamento, notte e unione. Spogliamento: cioè, abnegazione e rinuncia nella maniera più radicale possibile. Notte: cioè misteriosa azione di Dio, che solo può purificare in modo radicale l’anima. Unione: cioè capacità nuova per l’anima di ricevere Dio e di effondersi in Lui.

Ci sono molte coincidenze nella vita e nella spiritualità di San Giovanni della Croce con quella Padre Pio da Pietrelcina.
Nella vita: tutti e due nascono da famiglie povere. I genitori di Giovanni della Croce erano tessitori e non guadagnavano a sufficienza per mantenere la famiglia. Il padre e un fratello morirono prematuramente a causa delle privazioni. A nove anni Giovanni fu costretto a trasferirsi con la famiglia a Medina del Campo, in cerca di mezzi di sostentamento e d’istruzioni. Anche i genitori di Francesco (il futuro Padre Pio) erano poveri. Il padre fu costretto ad emigrare in America poter sostenere la famiglia e trovare i mezzi per far studiare il figlio, che voleva diventare frate sacerdote.

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A Medina del Campo, dove Giovanni si era trasferito, tre passioni si manifestano immediatamente nel suo carattere: la religiosità, l’amore per gli ammalati la passione e la passione per lo studio. Sono le stesse passioni o caratteristiche che si incontrano in Padre Pio, nel periodo della sua infanzia e della prima adolescenza. Il piccolo Francesco era chierichetto diligente e serviva volentieri la messa nella Chiesa Madre del suo paese natio. Inoltre, dinanzi ai poveri e agli afflitti, si commuoveva profondamente ed a tutto avrebbe rinunciato, pur di  soccorrerli e controllarli. Infine, l’amore per lo studio. Indubbiamente Padre Pio non ebbe  la fortuna come San Giovanni della Croce, di frequentare un collegio di Gesuiti ed iscriversi a qualche università.

Ma nell’amore allo studio e nella diligenza non fu da meno di San Giovanni della Croce. C’è un episodio della vita di San Giovanni della Croce che richiama fortemente il periodo della terrena esistenza di Padre Pio. Nel dicembre del 1577, un fatto insolito venne di interrompere il corso normale della vita del dottore del Carmelo. A causa di un conflitto di autorità fra l’ordine dei Carmelitani e movimento della Riforma, Giovanni fu catturato ad Avila e trasferito segretamente a Toledo, dove i superiori dei calzati lo giudicarono e lo condannarono come ribelle, rinchiudendo nel carcere del Convento. Giovanni ebbe un trattamento  estremamente duro e rimase in carcere nove  mesi, dopo i quali  riuscì a fuggire. Questo fatto ci ricorda insistentemente la segregazione di Padre Pio negli animi 1931-1933.  Furono due anni di dura segregazione, anche se Padre Pio non subì maltrattamenti fisici come San Giovanni della Croce.

Nella spiritualità:  San Giovanni della Croce fu spinto a scrivere i suoi capolavori non dalla vanagloria o della coscienza della propria capacità di intellettiva, ma unicamente da un intendo pastorale, cioè per il bene delle anime. Lo afferma egli stesso a proposito della sua opera: Salita del Monte Carmelo . Lo stesso si può e si deve dire di Padre Pio. Egli ha scritto centinaia e migliaia di lettere di direzione spirituale unicamente per il bene delle anime. In un momento la sua vita, ebbe anche l’idea di scrivere un trattato di ascetica e mistica.

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Voleva scriverlo unicamente per aiutare le anime nel difficile cammino della purificazione attiva e passiva.
Padre Pio conosceva gli scritti di San Giovanni della Croce sino ad utilizzarli in maniera e con lo stile dello studioso. Egli domina i testi del dottore del Carmelo, traendoli dalle sue opere e incastonandoli insieme con arte da maestro. Non si tratta semplicemente di prendere una pagina e copiarla. Egli premde una pagina e la fa sua. Le parole sono di San Giovanni della Croce;  l’esperienza di Padre Pio. San Giovanni della Croce e Padre Pio: due grandi mistici e scrittori, che risplendono nel firmamento della Chiesa per mirabile dottrina per insigne santità.

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Comments (1)

La obra de San Juan de la cruz, la noche oscura de los sentidos y la noche oscura del alma, forman parte de la espiritualidad de Padre Pio, son unos grandes santos.

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