Sabato 11 aprile alle ore 21:30 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie in San Giovanni Rotondo i frati del convento hanno partecipato alla veglia Pasquale presieduta da Fr. Francesco Dileo, rettore del santuario.
Una veglia diversa, insolita non solo la l’assenza fisica dei fedeli in ottemperanza alle disposizioni per ridurre il contagio del coronavirus ma, anche per la mancanza di alcuni riti liturgici all’interno della celebrazione come ad esempio la benedizione dell’acqua neanche nel rito dei battesimi..
Con la benedizione del fuoco e l’accensione del cero all’ingresso della Chiesa con evidenti porte chiuse, il rettore ha dato inizio alla madre di tutte le veglie: la Veglia Pasquale.
“E’ Risorto! E’ questo il lieto annuncio che risuona nella notte della storia dell’umanità! – con queste parole Fr. Francesco ha iniziato al sua omelia – In questa veglia Cristo, l’uomo nuovo trasforma le tenebre in luce, la paura in gioia. La pietra è rotolata dal sepolcro e Gesù dice a ciascuno di noi: NON ABBIATE PAURA!!”
La grande bellezza di oggi è “che Gesù rende nuove tutte le cose, cambia la nostra condizioni, senza nostalgia del passato ma con lo sguardo al futuro – ha continuato il celebrante – Il mondo appartiene al domani e a tutti coloro che donano la speranza. E qual è questa grande speranza? La nostra speranza è il Signore Risorto, soprattutto in questo momento grave e terribile della storia, dobbiamo essere portatori della speranza che non offre semplicemente la soluzione ad un problema momentaneo ma, presenta e schiude l’orizzonte di una salvezza totale e definitiva”
Al termine dell’omelia il rettore ha consegnato il suo personale augurio di buona Pasqua ai suoi confratelli, alle suore presenti e ai tanti fedeli riuniti in preghiera dietro lo schermo ma, “soprattutto a coloro che nella lotta contro la terribile pandemia continuano a dare speranza all’umanità ferita a morte e provata duramente diventando segni concreti si speranza”.
Veglia pasquale – 11 aprile 2020
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Pubblicato da Convento Santuario Padre Pio su Sabato 11 aprile 2020